|
1. Ecco la città di Leh nella verde valle himalayana circondata da alte creste. In fondo alla valle si vedono le verdi rive dell'Indo.
|
|
2. Il 'Main Bazar' è la strada principale di Leh.
|
|
3. Il ritmo urbano del Main Bazar.
|
|
4. Il deserto di ghiaia assume anche forme più sabbiose nonostante la vicinanza dell'Indo.
|
|
5. Il monastero di Thiksey lungo il percorso dell'Indo.
|
|
6. La salita inizia in una stretta valle di un affluente dell'Indo.
|
|
7. La prima notte tra i cespugli del fiume a 3725 metri.
|
|
8. La seconda notte dormo nel villaggio di Rumtze a 4200 metri di altitudine.
|
|
9. La salita di 31 km per arrivare all'altitudine di oltre 5300 metri procede molto lentamente per la carenza di ossigeno.
|
|
10. Dopo sette ore di fatica mi mancano ancora due ore. Il passo di Taglang La è ancora nascosto nel buio dietro la cresta nuda visibile a sinistra nella foto.
|
|
11. Arrivo a Taglang La poco prima del buio. A 5300 metri l'ossigeno è molto scarso e ogni movimento mi lascia spesso senza fiato. Le bandierine di preghiera si agitano al vento poco prima che cominci a scendere in silenzio la neve leggera. Per la notte percorro nel buio 20 km in discesa per raggiungere, 700 metri piu in basso, Debring, un villaggio estivo di cinque capanne di stagno.
|
|
12. Dopo un giorno di pianura la strada scivola in una lunga, stretta gola della valle.
|
|
13. Percorrendo la strada sterrata il paesaggio cambia dopo ogni curva.
|
|
14. Alle bandiere di preghiera del Lachung La arrivo in tempo prima del buio.
|
|
15. Tra Lachung La e Nakee La c'è un piccolo villaggio di tende in cui si sono radunati una dozzina di ciclisti per passare la notte a 4500 metri. Un papà americano ha un bambino di 8 anni che viaggia sul ruotino di coda. Una coppia francese in tandem rimane al campo per acclimatarsi ulteriormente.
|
|
16. Dopo Nakee La la strada si restringe di nuovo. Nella gola il nevischio, che era cominciato a cadere al passo, finisce presto.
|
|
17. La strada scende lungo una bella valle fluviale a 4200 metri di altitudine.
|
|
18. A Sarchu, un villaggio di capanne di latta, la notte è fredda. Dormo nella sala da pranzo su materassi con una coppia di imprenditori e cinque turisti indiani.
|
|
19. Sulla strada da Sarchu al passo di Baralacha La, 800 metri più in alto, passo sotto la pioggia...
|
|
20. ...prima che inizi il nevischio.
|
|
21. In alto, al passo, fa così freddo che mi chiedo che cosa mai spinga certe persone ad andare in giro in bicicletta nel mese di agosto sotto il nevischio.
|
|
22. Oltre il passo c'è molta nebbia e la visibilità si riduce a 50 metri. Si fa subito buio. Il percorso di 20 km per scendere di 700 metri a Zing Zing Bar, anch'esso villaggio di capanne di latta, è molto pericoloso. Cado nella ghiaia sotto la pioggia, ma fortunamente riesco a frenare in tempo e non ho molta velocita'. Ne esco solo con una botta psicologica.
|
|
23. La valle di Zing Zing Bar assomiglia le valli di pietra e di lava in Islanda.
|
|
24. A poco a poco nella valle si risvegliano i colori e gli odori della vegetazione.
|
|
25. Nella valle si incontrano una varietà di viaggiatori.
|
|
26. L'ultimo passo, quello di Rochtang La, è preceduto da un ponte rotto. La bicicletta (il mio caravan), tuttavia, può utilizzare la rampa d'acciaio.
|
|
27. Il cammino è reso difficile dal pessimo stato della strada. Per fortuna le piogge moderate di ieri hanno pareggiato e indurito il fondo di ghiaia sabbiosa della strada.
|
|
28. Dal Rochtang La a Manali c'e' una splendida discesa di 55 km. In mattina pero' arriva una vastissima perturbazione dalla pianura che porta tanta pioggia sul mio percorso e che perfino fa allagare la regione di Srinagar a Kashmir a distanza di 500 km.
|
|
29. A Manali ho avuto tempo di fare qualche escursione nelle montagne boscose prima di prendere l'autobus per tornare alle pianure di Delhi. I raccoglitori di mele si prendono una pausa lungo il sentiero.
|
|
30. Il clima subtropicale e il caos di Delhi è impressionante dopo i venti freschi dell'Himalaya.
|
|
31. Però dopo un giorno solo a Delhi mi rendo conto del perché sono spinto a tornare molte volte in questa poliedrica India: mi piace il caos moderato.
|