Il pensiero del granchio
(Agosto 2001) Rubrica di ciò che il granchio pensa nel suo buco-giardino. |
Un amico, che l'ha visitata di recente, mi ha detto che
Genova è bellissima, anche dopo l'infausto G8. Eppure ne è
stato fatto scempio. E' stata sequestrata per tre giorni, è stata
imbrattata di sangue e costretta a visioni apocalittiche, mentre i signori
del G8 si dedicavano senza disturbo ai loro importanti dibattiti. Un po'
di violenza tutti se l'aspettavano. Che cosa si aspettassero il governo o
i capi della polizia è difficile da capire. Ma noi semplici spettatori
televisivi forse siamo stati vittime di un'allucinazione di fronte a filmati
che mostravano uomini delle forze dell'ordine intenti a prendere a calci
in testa persone disarmate stese per terra e a colpire con i manganelli le
braccia alzate di chi si arrendeva. Il governo e la maggioranza continuano
a sostenere con insistenza che la violenza è venuta solo dai contestatori
violenti appoggiati anche da alcuni che si professano non violenti. Ma quelle
scene terrificanti non si possono nascondere nè dimenticare. La
magistratura, naturalmente, farà il suo dovere. Ma quello che io mi
chiedo è come sia potuto succedere questo in un paese in cui, per
esempio, da almeno 40 anni, è proibito ad un insegnante alzare le
mani su uno scolaro e, se lo fa, viene subito, giustamente, inquisito. Forse,
nel chiuso delle caserme di polizia, l'addestramento consiste solo nella
caccia ai delinquenti e non si insegna a reprimere dentro di sé gli
istinti selvaggi del branco assassino? Nessuno insegna alle giovani reclute
che l'obiettivo da raggiungere è solo la repressione del crimine e
non la rappresaglia o la punizione corporale? Allora che differenza c'è
tra il nostro paese e uno qualunque di quei paesi, come l'Afganistan, funestati
da leggi disumane incomprensibili per una democrazia occidentale? Per continuare
a sostenere che nessuno nella polizia è responsabile di violenze il
governo dovrebbe dimostrare che tutti i numerosi documenti televisivi,
immediatamente trasmessi da molte emittenti, siano falsi, oppure che siamo
tutti vittime di allucinazioni collettive. Per non parlare delle molte denunce
e testimonianze che riguardano maltrattamenti avvenuti in luoghi chiusi. Mi ricordo una dichiarazione gravissima espressa nell'ultima campagna elettorale, che, tuttavia, non ha, evidentemente, impressionato molto gli elettori: "non è giusto sottoporre a lunghi processi giudiziari un povero poliziotto solo per uno schiaffo dato a un delinquente"... Intanto il governo si allinea alla politica americana di spese belliche assurde, tra cui spicca il proposito di continuare a costruire mine anti-uomo, e non fa nessun passo avanti verso la diminuzione delle emissioni di gas che provocano l'effetto serra. L'ambiente è completamente trascurato dai grandi. In casa nostra, le pressioni europee e mondiali impediscono di attuare la promessa diminuzione di tasse prima del 2003, si diminuiscono le pene per il falso in bilancio, si avvia una politica di opere faraoniche giustificate solo dalla frenesia per uno sviluppo incompatibile con l'esigenza di preservare l'ambiente, si propone l'aumento dei limiti di velocità sulle autostrade, dove, in questi giorni, proprio per l'alta velocità, ci sono stati incidenti con un enorme numero di morti e feriti. E se un magistrato osa criticare, viene sottoposto ad inchiesta. E per giunta molti boschi, in tutta l'Italia, bruciano, bruciano, per la gioia degli speculatori che, a quanto pare, sanno che la legge attuale di tutela delle aree incendiate non verrà rispettata. mic.dang@tiscalinet.it mic.dang@libero.it
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