Il pensiero del granchio
(Aprile 2001) Rubrica di ciò che il granchio pensa nel suo buco-giardino. |
Non ci crederete, ma, avendo perduto il quaderno su cui
avevo buttato giù l'articoletto di questo mese, non ricordo più
l'argomento, e l'incidente mi convince di quanto sia fragile e fugace il
pensiero di un granchio. Ovviamente la perdita del quaderno e del suo contenuto
non mi sgomenta: non ho perduto niente di valore. E qui mi domando se ci
sia qualcosa di valore che io possa perdere. Beh, in casa abbiamo tre televisori,
un paio di computer, mobili di truciolato (a parte quelli che mi sono costruito
con multistrato bilaminato), molti libri pieni di polvere. Di soldi ne ho
pochi in banca, pronti per essere consegnati al fisco entro il mese. Ci sarebbero
le nostre vite: 5 su sei miliardi... Ma qual era l'argomento che volevo trattare?
Non credo che importi a qualcuno ciò che posseggo, oltre ai possibili
ladri di appartamento e ai mercanti di Internet, molti dei quali già
hanno il mio nome, telefono, codice fiscale, gusti personali, ecc., con
l'assicurazione formale che i miei dati non saranno usati se non a fin di
bene (il loro interesse, s'intende), e che sarà sempre rispettata
la mia privacy. Ah, ecco un gran valore dei nostri tempi: la privacy. E'
molto buffo: quelli che invocano più spesso il diritto alla privacy
sono quelli che se la mettono ogni giorno sotto i piedi, felici di vendere
a caro prezzo la propria immagine e, inoltre, di essere ammirati e applauditi.
A chi non piace essere apprezzato e amato dal pubblico? C'è chi inventa
gli applausi: se li scrive da sé, nella sua parte. "Io sono il migliore
(applausi)!". Però poi pretende di starsene in pace nella sua villa
e che nessuno vada a spiarlo o a fotografarlo. Si può stare in pace
in un buco come il mio, non in una villa di lusso, serviti da decine di
servitori, circondati da "amici" da dominare e annoiare con le chiacchiere.
Si può stare in pace... Si potrebbe stare in pace. Eppure vengono
a rompere anche qui e mi violano la privacy.
mic.dang@tiscalinet.it mic.dang@libero.it
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