Il pensiero del granchio
(Dicembre 2000) Rubrica di ciò che il granchio pensa nel suo buco-giardino. |
Dopo le ultime notizie sulla catastrofe ambientale che
incombe, il Granchio, che non gradisce affatto finire lesso, ritiene
che qualunque nuova Costituzione - se mai se ne farà una, per esempio,
per la futura Europa Unita - debba avere come obiettivo primario la salvezza
del Pianeta. Ma questa non dovrebbe essere solo una preoccupazione dei
costituenti: dovrebbe essere il primo articolo di ogni progetto tecnico,
di ogni contratto commerciale o sindacale, di ogni ristrutturazione aziendale
o condominiale. "L'assemblea condominiale in seduta plenaria, con i mille
millesimi dei proprietari, dichiara nel primo articolo del suo Statuto la
propria volontà di salvare il Pianeta". Vi sembra ridicolo? Al Granchio
no. E le misure per salvare il salvabile non possono che essere drastiche.
Bisogna bloccare ogni sviluppo che produca inquinamento ed effetto serra
e favorire solo lo sviluppo compatibile con la sopravvivenza e, magari, la
rinascita della natura. Il Granchio vuole dire che bisogna smettere di usare quei surrogati dell'utero materno chiamati automobili e, ancora di più, quelli chiamati aerei. Non è scandaloso che, in questo momento di supremo pericolo, ormai riconosciuto da tutti, il traffico automobilistico nelle città sia ad un livello inimmaginabile solo 5 anni fa e che si annuncino incrementi sostanziosi del traffico negli aeroporti? Un aereo da trasporto - onestamente il Granchio non lo sa con precisione - appare ovvio che debba emettere gas-serra o comunque sostanze inquinanti in quantità molto superiore a ciò che emettono 5 o 6 autobus. Un aereo, infatti, per vincere la forza di gravità deve consumare ettolitri di carburante. Ma la gente ha sempre più voglia di viaggiare. Non sembra giusto negare loro questo piacere e alle compagnie di viaggi e di trasporto il sacrosanto lucro. Io e il Granchio su questo punto non ci pronunciamo. Non vogliamo guastare i rapporti idilliaci esistenti tra venditori e clienti. Qualcuno insinua che siano rapporti già guasti in origine, fondati sull'odio e il disprezzo reciproco, ma noi non ce ne occupiamo. Quello che ci preme è come si possa risolvere il problema. Avete visto i pesci esotici che migrano nel Mediterraneo. Avete visto e patito le punture della zanzara tigre: vi state ancora grattando i polsi e le caviglie piene di bolle. Non so se avete visto le pecore sarde che muoiono per una nuova malattia - il morbo della lingua blu - causata dalla puntura di una piccola zanzara di origine tropicale. Avete sentito che, trasformandosi il nostro in clima tropicale, malattie come la malaria ed altre peggiori infesteranno le regioni in cui ricchi e potenti, forse, credevano di potersene fregare. Ma non c'è niente da fare. E' inutile illudersi che vi possiate permettere solo di ridurre minimamente l'emissione di gas-serra. Dovrete smettere di viaggiare. Dovrete cercare soluzioni di lavoro e di vacanze che impediscano grandi spostamenti. Dovrete uscire di casa solo per andare a piedi o in bicicletta. Non potrete più lavarvi ogni giorno con docce che durano tre quarti d'ora e ascoltare stereo per ore a tutto volume. Non potrete più consumare enormi quantità di energia inquinante per riscaldarvi, per cucinare o per illuminare le ore notturne. Non dovrete più tagliare o, peggio, incendiare i boschi per i vostri stupidi affari. Non potrete più costruire orridi edifici dove prima crescevano i boschi, con materiali di natura ignota: oggi l'eternit a base di amianto è proibito, ma come si fa a sapere quali polveri sono contenute nelle sacche da 30, 40 o 50 chili di malta o intonaco pronto che tutti oggi usano? Sulle etichette di quelle sacche non sembra obbligatorio elencare tutti i componenti! Bene, siete tutti pronti a rinunciare a favorire le migrazioni dalle zone desertificate, a rendere sempre minore la quantità di ossigeno da respirare, a provocare l'estinzione di molte specie viventi, ad infestare la terra con le vostre orde di 6, 7, 8 miliardi? La risposta è no? Ho capito. Siete una specie deviante di masochisti suicidi! mic.dang@tiscalinet.it mic.dang@libero.it
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