Il pensiero del granchio
(Marzo 2000) Rubrica di ciò che il granchio pensa nel suo buco-giardino. |
I ghiacci caduti dal cielo sono spariti dalle cronache.
Chi ne è stato colpito o anche sfiorato non se li può dimenticare.
Io, che in un ghiacciolo cadutomi in testa ho trovato un libro di fanta-politica
sotto forma di un cd-rom (ho potuto leggerlo comodamente con il mio lettore
8x), pubblico un secondo passo che giudico interessante, perché vi
si può trovare una costituzione molto più rispondente ad un
tipo di società simile alla nostra. |
La costituzione di Saudar dopo la
rivoluzione |
I Felpa, 11 anni dopo, si ribellarono all'uguaglianza
forzata e alla sovversiva mortificazione di ogni spinta al miglioramento
delle proprie condizioni. Ebbero facilmente ragione dei loro avversari, grazie
alla loro superiore forza e intelligenza, ed attuarono un grande piano moderato
di restaurazione dei valori e di punizione di tutti gli immeritevoli infingardi
Wariti e dei loro sostenitori. Essi, pur qualche volta desiderandolo, non
gettarono alle ortiche la Costituzione. La ritoccarono solo in alcuni punti
e ne abrogarono alcuni articoli inutili.
1. L'essere vivente, vegetale o animale, è sacro e inviolabile, nei limiti imposti dalle diverse necessità di benessere dei Felpa. Ogni individuo, di qualunque specie, venuto al mondo in qualunque circostanza, ha diritto di continuare la sua vita nell'ambiente che sceglie, tra le innumerevoli riserve di caccia del pianeta. (cfr. Costituzione precedente) 2. Tutti gli individui di ogni specie intelligente (1) sono, per loro natura, cittadini dell'universo. Essi hanno uguali diritti e uguali doveri impartiti dall'Imperatore. (cfr. Costituzione precedente) 3. Il popolo dei Felpa, seguace dell'Imperatore, è sovrano sul pianeta Saudar. Esso ha scelto per sé un ordinamento monarchico imperiale, denominato Civiltà. (cfr. Costituzione precedente) 4. La sofferenza felpiana è bandita dal pianeta Saudar. La Civiltà ha il compito di evitare ogni forma di sofferenza ad ogni cittadino meritevole. (cfr. Costituzione precedente) 5. Ogni cittadino può fare quello che vuole, purché non molesti obiettivamente l'Imperatore e i suoi seguaci. La Civiltà punisce ogni molestia obiettiva. La legge futura stabilirà i casi di molestia obiettiva. (cfr. Costituzione precedente) 6. Ogni cittadino meritevole e benestante ha diritto di essere curato e risanato se si ammala o si ferisce. La Civiltà ha il compito di attuare e perfezionare il servizio di sanità pubblica. A tale scopo si istituisce un ticket con criteri censuali e meritocratici. (cfr. Costituzione precedente) 7. Ogni cittadino ha il diritto di alimentarsi secondo la sua ricchezza e i suoi meriti. La Civiltà ha il diritto di contribuire alla pubblica alimentazione con le proprie mense a pagamento. (cfr. Costituzione precedente) 8. Ogni cittadino ha il diritto di vestirsi con indumenti adatti al clima del momento e del luogo in cui vive, sempre che sia in grado di pagarli. La Civiltà ha il diritto di contribuire alle necessità di vestiario con opportuni centri commerciali. Gli straccioni, ovviamente, vengono allontanati. (cfr. Costituzione precedente) 9. Ogni cittadino di ceto medio-alto ha il diritto di soggiornare e dormire in una casa sufficientemente spaziosa, arieggiata e dotata dei necessari servizi. La Civiltà ha il diritto di vendere case più o meno confortevoli a chi le paghi e le meriti. (cfr. Costituzione precedente) 10. Ogni cittadino meritevole e ricco ha il diritto di spostarsi quando vuole in qualunque parte accessibile dell`universo. La Civiltà ha il diritto di vendere veicoli a motori alimentati dal carburante più conveniente. (cfr. Costituzione precedente) 11. Ogni cittadino ha il diritto di essere informato su tutto, se ci riesce. La Civiltà è indifferente alla libera corsa all'informazione. (cfr. Costituzione precedente) 12. Ogni cittadino ha il diritto di esprimere liberamente le sue opinioni in ogni campo e con ogni mezzo disponibile, purché non offenda l'Imperatore e i suoi seguaci. La Civiltà se ne frega della libertà di opinione, di pensiero, di stampa e di trasmissione in rete. (cfr. Costituzione precedente) 13. Ogni cittadino deve incontrare i suoi compagni e i suoi superiori, nei luoghi e nei tempi stabiliti dalla legge. La Civiltà promuove gli incontri costruttivi nei luoghi opportuni. (cfr. Costituzione precedente). 14. Ogni cittadino ha il diritto di svolgere qualunque tipo di attività sessuale e di riprodursi senza limiti. La Civiltà provvederà, in caso di bisogno, a ridurre opportunamente la popolazione. (cfr. Costituzione precedente) 15. Ogni cittadino ha il diritto di svolgere una o più attività che concorrano alla pubblica utilità e alla crescita materiale e spirituale dei Felpa. La Civiltà, pur ammettendo che una persona sana e ricca rimanga inattiva, organizza lavori forzati per gli immeritevoli. (cfr. Costituzione precedente) 16. L'ordinamento di Saudar prevede tre poteri separati: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario. (cfr. Costituzione precedente) 17. Il Parlamento, che esercita il potere legislativo, è costituito dai rappresentanti del Popolo eletti direttamente dai Felpa ogni 5 anni. I parlamentari, in numero di 600, si riuniscono ogni giorno, dal primo pomeriggio a notte inoltrata, per redigere ed aggiornare le leggi necessarie, dettate dell'Imperatore. (cfr. Costituzione precedente) 18. La Civiltà non fissa il numero massimo di leggi possibili, anzi raccomanda che esse siano abbondanti e severe. Un apposito programma verrà attuato e utilizzato dall'Imperatore per correggere ogni errore dei legislatori. (cfr. Costituzione precedente) 19. Ogni legge, due mesi dopo la sua promulgazione, deve essere pubblicata sulla rete del pianeta, perché tutti ne possano prendere visione, se ci riescono. (cfr. Costituzione precedente) 20. La legge non ammette ignoranza. (cfr. Costituzione precedente) 21. Il Governo, che esercita il potere esecutivo, è nominato dall'Imperatore, è costituito da Ministri ed ha il compito di far rispettare le leggi. Un apposito programma del Sistema Centrale verrà attuato e utilizzato dall'Imperatore per indirizzare e correggere ogni azione di governo. (cfr. Costituzione precedente) 22. La Magistratura, che esercita il potere giudiziario, è una categoria di specialisti incaricata di dirimere le controversie, di indagare sui crimini e di perseguire i delitti. In questo arduo compito essa è facilitata dall'uso di appositi programmi, sviluppati e usati dall'Imperatore, atti a indirizzare e correggere le sue azioni. (cfr. Costituzione precedente) 23. E' protetta e agevolata la fabbricazione, l'uso e la diffusione di armi, droga, denaro, carte di credito, accendini, cartelloni pubblicitari e altoparlanti. Un elenco completo di oggetti simili è previsto dalla legge di attuazione. (cfr. Costituzione precedente) 24. Poiché il popolo dei Felpa ama la guerra, è istituito il glorioso esercito della rivoluzione Felpa. Esso potrà operare per difesa e offesa ogni volta che il sacro Imperatore lo chiamerà per attuare i superiori fini della Patria. (cfr. Costituzione precedente)
NOTA 1: Il termine 'intelligente' è applicabile solo ai Felpa. Altre specie sospette verranno opportunamente vagliate ed, eventualmente, eliminate. (Continua la lettura)
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