Giulio Lichtner, scenografo e costumista italiano in Francia, ci ha mandato alcune fotografie scattate a Le Havre. Queste foto ritraggono due marionette giganti che sono state esposte nelle vie e nelle piazze di alcune città portuali francesi. Ecco quanto scrive lo stesso Giulio:
"Lo spettacolo comincia con lannuncio al telegiornale regionale che è apparso uno strano container in piazza (contenente la giraffa) e che un gigante è stato visto sbarcare ma se ne sono perse le tracce.
Poi si fa circolare la voce che il gigante dormirebbe in un certo angolo della città.
Già la prima notte i primi curiosi si mettono in cerca, e effettivamente si puo incontrare il gigante che dorme sulla sua amaca. La marionetta è munita di un sistema ad aria compressa (come quello che fa muovere le porte degli autobus) che dà un movimento di respirazione al petto e alla bocca senza bisogno di burattinai.
Gli abitanti del quartiere la sentono respirare tutta la notte e il suono del respiro sembra il rumore del mare di notte.
La mattina arrivano i manovratori vestiti da lillipuziani, come già avveniva in un precedente spettacolo di qualche anno fa, e attaccano la marionetta a una gru costruita appositamente per lo spettacolo con rottami e vecchi macchinari del porto.
Nel frattempo si è sparsa la voce che il gigante è stato localizzato e, recandosi al lavoro, chi puo cerca di fare una deviazione da quelle parti, mentre alcune classi dellasilo corrono dietro allemaestre per arrivare in tempo al risveglio del gigante, perché, appena preso il caffè e messe le scarpe, questi comincia la sua passeggiata per le vie della città e i poveri ragazzini lo vedono sfrecciare via in un batter docchio. Infatti lui ha laria di passeggiare tranquillamente ma ad ogni passo fa circa tre metri e richiede uno sforzo impressionante da parte dei manovratori che tirano sulle funi come se stessero su una barca a vela.
Così passano i giorni. Cio che incuriosisce e appassiona la gente è che nessuno riesce a seguire il gigante in tutti i suoi spostamenti, anche perché bisognerebbe essere liberi tutto il giorno visto che il percorso e gli orari non sono mai diffusi dai notiziari.
Quindi piano piano si comincia a parlare di lui come di un essere vivente indipendente. E quando poi parte si sente ovunque la sua mancanza.
La giraffa, alta piu o meno come un palazzo di cinque piani, è una meraviglia di ingegneria, ed è incredibile come i suoi movimenti imitino esattamente quelli di un vero animale, dalla lingua alla coda. Anche lei respira e non si preoccupa della folla riunita piu di una vera giraffa. Ma la perfezione non è sempre la cosa migliore: la riproduzione esatta dell'essere vivente finisce per tradire la sua artificiosità, tanto che se ne sente meno la vita".
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