Poesia "Chicago" -
Poem "Chicago"
(di Carl Sandburg - by Carl Sandburg ) (Traduzione di Emanuele D'Angelo - Translated by Emanuele D'Angelo ) (Primavera 2011 - Springtime 2011 ) |
HOG Butcher for the World, Tool Maker, Stacker of Wheat, Player with Railroads and the Nation's Freight Handler; Stormy, husky, brawling, City of the Big Shoulders: [v.5] They tell me you are wicked and I believe them, for I have seen your painted women under the gas lamps luring the farm boys. And they tell me you are crooked and I answer: Yes, it is true I have seen the gunman kill and go free to kill again. And they tell me you are brutal and my reply is: On the faces of women and children I have seen the marks of wanton hunger. And having answered so I turn once more to those who sneer at this my city, and I give them back the sneer and say to them: Come and show me another city with lifted head singing so proud to be alive and coarse and strong and cunning. [v.10] Flinging magnetic curses amid the toil of piling job on job, here is a tall bold slugger set vivid against the little soft cities; Fierce as a dog with tongue lapping for action, cunning as a savage pitted against the wilderness, Bareheaded, Shoveling, Wrecking, [v.15] Planning, Building, breaking, rebuilding, Under the smoke, dust all over his mouth, laughing with white teeth, Under the terrible burden of destiny laughing as a young man laughs, Laughing even as an ignorant fighter laughs who has never lost a battle, [v.20] Bragging and laughing that under his wrist is the pulse, and under his ribs the heart of the people, Laughing! Laughing the stormy, husky, brawling laughter of Youth, half-naked, sweating, proud to be Hog Butcher, Tool Maker, Stacker of Wheat, Player with Railroads and Freight Handler to the Nation. Carl Sandburg's "Chicago" published 1916 in Chicago Poems |
Macellaia di Porci per il Mondo, Fabbricante di Arnesi, Ammassatrice di Grano, Giocatrice con le Ferrovie e Manovratrice dei Trasporti della Nazione, Tempestosa, aitante, rissosa, Città delle Spalle Larghe: Mi dicono che sei viziosa e io gli credo, poiché ho visto le tue donne dipinte sotto le lampade a gas adescare i ragazzi delle fattorie. E mi dicono che sei disonesta ed io rispondo: Sì, è vero, ho visto il bandito uccidere e andare libero di uccidere di nuovo. E mi dicono che sei brutale e la mia risposta è: Sui volti di donne e bambini ho visto i segni della fame sfrenata. E dopo aver così risposto mi rivolgo di nuovo a coloro che sogghignano di questa mia città, e rendo loro il sogghigno e dico loro: Venite a mostrarmi un'altra città che a testa alta canti così fiera di essere viva e rozza e forte e astuta. Lanciando magnetiche imprecazioni nella fatica di ammucchiare lavoro su lavoro, ecco un picchiatore alto e spavaldo posare vivido sullo sfondo delle altre piccole città tranquille; Feroce come un cane ansimante alla ricerca di azione, astuto come un selvaggio butterato contro il deserto, A capo scoperto, Spalare, Demolire, Pianificare, Costruire, rompere, ricostruire, Sotto il fumo, la bocca coperta di polvere, ridere con denti bianchi, Sotto il peso terribile del destino ridere come ride un giovane uomo, Ridere pure come ride un ignorante che non ha mai perso una battaglia, Vantarsi e ridere che sotto il suo polso c'è il battito, e sotto le sue costole il cuore della gente, Ridere! Ridere la tempestosa, aitante, rissosa risata della Gioventù, seminuda, sudata, fiera di essere Macellaia di Porci, Fabbricante di Arnesi, Ammassatrice di Grano, Giocatrice con le Ferrovie e Manovratrice dei Trasporti per la Nazione. Carl Sandburg "Chicago" pubblicato nel 1916 in Chicago Poems |